Dopo la vetrina dello Showcase è il turno della tre giorni del November Meeting. A Cheltenham va in scena quello che di fatto rappresenta il primo step trial in chiave festival, si parte venerdì con due prove di secondo grado molto interessanti, la prima l’Arkle Challenge Trophy Trial Novices Chase sul doppio miglio, una corsa come da tradizione molto aperta così evidenziata anche dal betting. Si parte dal 2 contro 1 di JPR One, un prodotto da Court Cave pagato 48 mila euro a Goffs Ireland allenato da Joe Tizzard, due volte vincitore di classe tre fra Taunton e al rientro in stagione in quel di Newton Abbott, soggetto che nel 2022 tentò un approccio con chance da 150 contro 1 nel Supreme vinto dal fenomeno Constitution Hill. Dall’Irlanda potrebbe approdare Mighty Tom per la formazione di Cian Collins, apprezzabile al rientro in un grade Three a Cork, quindi Homme Public per Oliver Greenall e Josha Guerriero, vincitore di classe tre alla ricomparsa a Wetherby. La coppia dei fratelli Skelton sarà al via con Unexpected Party, interessante castrone da Martaline non dispiaciuto lo scorso Gennaio a Cheltenham quando affrontò il potente Stage Star, che poi s’impose con classe nel Turner’s Novices dove lo stesso Unexpected terminò al quinto posto. Petit Tonnerre per Jonjo O’Neill e Jp McManus potrebbe fare la ricomparsa in questa corsa, mentre The King Of Ryhope seconda pedina Skelton, resta in voce con buone chance dopo la vittoria al rientro nel Mountmonshire; Endless Hope e Walk In Clover potrebbero completare il campo gara. Nell’ex Hyde Chase al via i novizi di quattro anni ed oltre sui 4200 metri, gara nella quale ci sarà da seguire con estrema attenzione il grande favorito Captian Teague. Acquistato per 70 mila euro il figlio di Doyen si era presentato a Cheltenham con un pregevolissimo terso posto nel Champion Bumper di Gr1 a Cheltenham vinto dall’imbattuto A Dream To Share, prima del rientro vincente in splendido stile nel Persian War a Chepstown. L’allievo di Paul Nicholls sarà chiamato alla conferma per poi puntare al Challow, che da inizio stagione resta l’obiettivo per il rappresentante di Mrs Johnny De La Hey, che contro potrebbe avere l’irlandese Space Tourist allenato da Willie Mullins, Kinbara per John McConnell, The Big Doyen di Peter Fahey e Impose Toi sotto la regia di Nicky Henderson (colori McManus) e Resplendent Grey.
Sabato il trial del Jcb per i giovanissimi hurdler e la tradizionale Gold Cup Handicap Chase, gara di grande fascino quest’ultima con la presenza di Stage Star, vincitore del Turner’s Novices di Gr1 al festival, allievo di Paul Nicholls che deluse nel Manifesto al meeting di Aintree. Una chance da 9 contro 2 per il Fame And Glory che fu acquistato alla cifra di 60 mila euro da Tom Malone e lo stesso Paul Nicholls per la Owner Group, Nicholls che per l’occasione potrebbe lasciar dentro anche Il Ridoto vincitore a Gennaio del Podcast, quindi The Real Whacker, sorprendente erede da Mahler allenato da Patrick Neville, che nella passata stagione si rese protagonista di una clamorosa escalation, vincendo ben tre gare consecutive di cui l’ultima proprio a Cheltenham nel Brown Advisory contro il potente Gerri Colombe, quest’ultimo rientrato lo scorso fine settimana con uno strepitoso successo nel Champion Chase a Down Royal.
Domenica attesissimo rientro di Jonbon per Nicky Henderson nello Shloer Chase di Gr2, corsa che in passato è stata vinta da prospetti di alto profilo come Sprinter Sacre e lo specialista Nube Negra, che quest’anno tenterà addirittura la sua terza vittoria consecutiva in questo secondo grado. Jonbon, dieci vittorie e due secondi posti in dodici corse disputate in carriera, uniche sconfitte contro il campionissimo Constitution Hill ed El Fabiolo, torna in pista dopo aver intrapreso da oltre un anno la strada del chaser. Sarà un test interessante per il Walk In The Park fratello pieno del campione Douvan, opposto a soggetti di altissimo profilo come Edwardstone, vincitore nel 2022 di Arkle e Tingle Creek, appunto Nube Negra, l’irlandese di O’Brien Banbridge, ottima vittoria nel Manifesto ad Aintree, e quell’Editeur Du Gite rientrato malissimo ad Exeter nella Haldon Gold Cup, cavallo che nella stagione 22 – 23 aveva sorpreso tutti vincendo Desert Orchid (Edwardstone cadde alla prima fence) e Clarence House versione Cheltenham (la corsa non fu disputata ad Ascot).
(Nella foto Jonbon)
