ITALIA. A Merano c’è il Vincenzo Pollio test Richard, Pepi Vana ci parla dei suoi allievi e rilancia le ambizioni della coppia Laldann – Kapjahr, contro il debuttante Airvi e la compagna Brienne di Tarth; due ascendenti di spalla al clou

A Merano antistante la sala peso c’è un bellissimo bassorilievo che ricorda Vincenzo Pollio. Era un militare molto in vista, grande ippico che aveva collaborato anche con gli ippodromi di Treviso e Tor Di Quinto. Un amante degli ostacoli a trecentosessanta gradi, come ce ne vorrebbe oggi, uomo che fu uno degli artefici tecnici dell’ippodromo di Merano dopo il 1935. Segretario e progettista dei nuovi percorsi alla ripresa post bellica del 1948, Pollio era una persona di gran valore di cui sentivamo parlar bene dal dottor Locatelli con il quale aveva collaborato prima e dopo la guerra. Doverosa la premessa, il Pollio sarà la gara principale della domenica a Maia che guarda al Piero e Franco Richard in programma domenica 30 Agosto. Si tratta di uno steeple chase riservato ai novizi sul percorso piccolo che si confronteranno a 3800 metri, sei i concorrenti al via per un test che si preannuncia molto interessante. Pepi Vana ripropone il duo Laldann – Kapjahr, coppia targata Josef Aichner dall’espressione tecnico qualitativa molto evidente che ha iniziato comunemente il proprio percorso esplodendo sugli ostacoli nel Corona Ferrea a Milano, giungendo rispettivamente nell’ordine al termine di una corsa palesemente dominata. Le loro strade si sono poi divise per questioni legate ad alcuni problemi fisici, due soggetti di ottimo lignaggio dei quali ci ha parlato il suo allenatore Pepi Vana: “Sono due buonissimi cavalli seppur diversi fra loro, Laldann è un Medicean che ha un’ottima punta di velocità, i suoi primi passi in carriera sono stati molto prolifici, la vittoria a Milano nel Corona Ferrea al debutto ne è stata una palese dimostrazione. Ha manifestato un ottimo atteggiamento al nuovo mestiere, un cavallo molto ardente che durante il passaggio d’età è migliorato su questo aspetto seppur non completamente, al tondino – continua Vana Jr – è ancora un po’ nevrile, soffre il caldo e ancora non è il Laldann che vorrei vedere e che potrebbe essere.” Vana poi parla poi del percorso effettuato dal suo allievo ex Aga Khan: “Dopo Milano ha avuto un problema fisico ed abbiamo preferito tenerlo a riposo, il rientro vittorioso nella Corsa Siepi per i 4 anni a Merano è stato azzardato ma premiante, il ritorno alle corse in stagione ok ed il piazzamento nel Vanoni è stato molto buono, l’obiettivo sarebbe di andare al Richard al quale prenderà parte anche il potente First Of All che allo stato attuale mi sembra difficilmente battibile.” Vana poi si sofferma anche su Kapjahr: “E’ un buonissimo cavallo, bello fisicamente, diverso dal suo compagno di allenamento, un soggetto tecnicamente idoneo per lo steeple che a mio avviso può migliorare anche sugli ostacoli del percorso più grande. Ha debuttato bene a Merano in steeple, l’ultima in handicap è stata una corsa maiuscola con peso molto impegnativo, è un cavallo che m’intriga molto gradirebbe fondo più tenero, vedremo quindi cosa accadrà domenica.” Contro la coppia di Josef Aichner il duo dell’amico Christian Troger Airvi – Brienne di Tarth, per la canonica sfida fra il proprietario di Sarentino e quello di Lana. Raffaele Romano salirà in sella ad Airvi, positivo sulle siepi dopo la parentesi pisana. Il figlio di Air Chief Marshal si è ben comportato nello Scena prima di non piazzarsi nel proibitivo Criterium di Primavera, debutta sullo steeple che dai lavori mattutini sembra aver approcciato molto seriamente. Brienne di Tarth vanta buona esperienza sullo steeple chase, ottimo il secondo posto conquistato alle spalle di World Speed all’ultimo impegno a Maia in un handicap; Paolo Favero rilancia le ambizioni dell’importato Sea Battle riproponendolo con il tongue tie. Omogeneo l’ascendente del Premio Sinigo per anziani sulle siepi, (3000 metri) dieci al via e fra questi Treizor du Pilori (maiden dal Ferragosto 2017) linea con il cresciuto Red Fast, bene in corsa Chappy Bros e Dundee Lodge con il top weight Bukhari in potenziale ascesa. Ascendente per 4 anni sulle siepi il Premio Merlino Mago, dove Gangster De Coddes atteso ad un ruolo di primaria importanza, sarà opposto al compagno di viaggio Natam e al progredito Bornasco che all’ultima ha diviso la posta in palio con il lanciato Dragonheart, quindi Top Tango e Anna Dei Miracoli.

(Nella foto Laldann e Kapjahr)

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