Italia. Chateaudemalmaison e Gabriele Agus attesi nell’apertura a Treviso, Opaleo torna nel cross country, Banjo’s Voice da battere fra i quattro anni

Treviso torna a saltare garantendo il prolungamento della winter season, che si allaccerà alla primavera milanese in programma intorno alla metà di Marzo. Il Premio Oderzo sarà il clou del sabato pomeriggio al Sant’Artemio, una bella condizionata sulle siepi riservata agli anziani che si confronteranno sul canonico percorso dei 3500 metri. Un test di fondamentale importanza in chiave gran siepi alla quale punterà l’apprezzato Chateaudemalmaison, l’ultimo vincitore della Gs in versione autunnale. Reduce da una buonissima parentesi pisana, l’allievo di Raffaele Romano affidato al partner abituale Gabriele Agus, avrà il compito di opporsi a cinque validi interlocutori cercando di mantenere lo strike rate del 100% sul tracciato. Il figlio di War Front sarà chiamato a rendere peso al valido Zanini, ex compagno di allenamento prelevato dal team Aichner che Pepi Vana ripresenterà dopo l’appendice nella Gran Siepi di Milano disputata lo scorso Autunno. Al fianco di Chateaudemalmaison l’ex francese En Plein Sud, ex Luigi Maceli sul quale salirà Raffaele Romano, cavallo visto al’opera a Pisa nel Premio Feltre nelle sua unica corsa italiana. Blue Skimmer sarà l’ennesimo prodotto prelevato dall’Irlanda da Paolo Favero, il quale schiererà anche Spritofhayton, quindi Equus Pandora per il training di Christian Ghiotti, ex Peter Bowen sul quale regna molto curiosità. In apertura si rivedranno finalmente i saltatori del cross country, una prova sui 3500 metri nella quale ci sarà da valutare la condizione atletica dell’ottimo Opaleo, cavallo molto cresciuto nel 2018 che lo ha portato fino al secondo posto alle spalle dell’ottimo All About Cossio nel Grande Steeple Chase di Roma. Raffaele Romano oltre al portacolori di Nicolas Nisoli, avrà in corsa anche Lunatorio e Lost Monarck, mentre Vana punterà tutto su Home Please che nella scorsa stagione a Treviso, ha vinto l’apertura senza poi riproporsi. In attesa di Milano al via anche le icone di San Siro Vanessa de Cardo e Daniele Tonelli, quindi il debuttante Finger Cross. Incertezza nella maiden reclamare sulle siepi riservata ai quattro anni, dove Banjo’s Voice potrebbe avere qualcosa in più rispetto al compagno di allenamento Lemondedesreves e Kookaburra. (Nella foto Opaleo)

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