Giornata di trials a Pisa tinteggiata dal fucsia di Paolo Favero, protagonista in due delle tre prove in programma riservate ai saltatori. Il clou era posto in apertura di convegno con il canonico appuntamento del prova D’Assaggio, primo step sul chase riservato ai 4 anni che guardano al Neni Da Zara. Il favorito Feed Back ha dominato la gara mostrando buon attitudine al nuovo mestiere, manifestando un atteggiamento molto professionale che unito alla qualità e ad una velocità di base interessante, gli hanno permesso di isolarsi al traguardo e mettere un serio tassello come candidato al prossimo big event riservato alla generazione sullo steeple.
Complimenti a Paolo Favero che ha ripresentato un Apex in condizione smagliante. Il vincitore del Max Siebenfoercher ha ribadito la linea molto solida della esordiente meranese, vincendo di grande sostanza contro un progredito Sopran Leger. Fisico importante per questo castrone da Kessaar, con qualcosa ancora da imparare sui salti, ma che ha ampiamente meritato questo successo dopo il valido warm up in flat.
L’allenatore altoatesino ha firmato uno splendido doppio grazie all’importato Dirham Emirati sotto la regia del polacco Dominik Pastuszka nel Premio Monravel, test di preparazione alla Gran Corsa Siepi di Pisa. Ex allievo di Gary Moore, allenatore in grande forma quest’anno, un figlio di Vadamos già visto sui salti oltremanica, ha sfruttato l’improvviso arresto di Prince Oliver dopo la siepe finale, filando via liscio al traguardo precedendo precedendo il ritrovato ceco Machinos, che sul traguardo superava chiaramente il giallo nero che in retta sembrava ormai aver chiuso il discorso vittoria.
(Nella foto in alto Apex e Ondrej Velek)
