A San Siro tornavano gli ostacoli per una prima molto interessante. Le migliori argomentazioni tecniche nel premio Brivio, condizionata sulle siepi ben frequentata nella quale superava l’esame l’importato Karlecytic. Duecentotré giorni più tardi la sua ultima apparizione, il saltatore di Josef Aichner reimpostato saggiamente sugli ostacoli bassi da Josef Vana Sr, non ha fallito il suo secondo appuntamento italiano vincendo di forza sul rodato compagno di viaggio Roman al termine di una vibrante dirittura d’arrivo. Concesso il semaforo verde al figlio di Dylan Thomas al termine della lunga diagonale, Pepi Vana ha atteso gli eventi lasciandosi trasportare dalla scia offerta dal compagno fino all’ingresso in dirittura d’arrivo, sulla quale ha saputo recuperare un corposo gap dal rivale, rimontando palmo a palmo l’avversario dopo l’ostacolo finale. Una vittoria che conferma la solare qualità del figlio di High Rock, un cavallo in potenziale espansione che sui fondi allentati rende al massimo delle proprie capacità, soggetto i cui attributi potrebbero calzare anche al salta e gira di Merano. Valido test anche per Roman, un soggetto sul quale Vana ha sempre espresso parole di elogio, un cavallo senza dubbio più incline ai climi invernali. Ottimo anche il rientro di Kazoo ben gestito da Jiri Kousek, tranquillo in fondo al drappello per tre quarti di gara ma capace di pregevole rincorsa finale. Vana protagonista anche in apertura di programma grazie a Duke Is Back, impostato perfettamente in testa alla corsa da Jan Kratochvil nello steeple chase sui 3600 metri, dove buon secondo terminava Opaleo avanti a Bull Ride. Favero protagonista nella vendere sui 3200 metri presentando in un’edizione straordinaria Desertmore Hill. Tornato a cimentarsi sulle siepi l’ex allievo di Kerry Lee ha vinto per manifesta superiorità, proponendo una bella versione del suo status di saltatore nonostante la sensibile resa di peso ai suoi avversari. Un cavallo interessante per il circuito milanese che in tempi rapidi potrebbe scavalcare preso le categorie. Battuto l’ottimo The Ploug, un cavallo di cinque anni figlio di Sea The Stars sul quale ha sempre sperato molto l’allenatore altoatesino, terzo Option Be avanti a Home Please. (Nella foto Karelcytic e Roman)
