ITALIA. Merano, Azonto domina la maiden novices, ben gestito da Ivan Cherchi, l’allievo di Marras ottiene la sua prima vittoria in carriera. Natam splendido nell’handicap in chiusura di programma, Manolo concede il bis nel cross country, Knapsack ok nella selling

Ultimi squilli a Maia prima della breve pausa estiva. Nella maiden novices riservata ai 4 anni ed oltre sulle siepi (doppio miglio), Azonto ha finalmente trovato la strada per il suo primo successo in carriera, staccando netto in fondo alla gara da Bravo Faisal e Overly Sweet; delude l’atteso Lucechericama. Il gradito fondo molleggiato ha agevolato il compito al figlio di Wiener Valzer ben presentato da Luigi Marras, che messo da parte l’aspetto caratteriale e ben gestito da Ivan Cherchi, si è imposto di giustezza confermando quanto di buono fatto intravedere in questo scorcio di stagione fra Milano e Merano. Buona anche la prova di Bravo Faisal, discreta presa di contatto anche per il rientrante Overly Sweet, falloso nella prima parte di gara ma efficace nell’ultimo tratto. Altro passo indietro per Lucechericama, il vincitore del Cogne apparso in chiara involuzione.

AZONTO E IVAN CHERCHI

Apertura riservata ai Gr e ai fantini sul percorso in cross country, dove Mentore ha ancora una volta deciso di non correre fallendo l’approccio al primo ostacolo. La vittoria è andata nettamente a Manolo e Juerg Langmaier, allievo di Giuliano Rota alla seconda vittoria in stagione, battuto l’esordiente Imperial Red, buon debutto per Poet’s Shadow, incertezza di Bornasco (cavallo che ancora deve fare esperienza) alla penultima siepe a corsa praticamente vinta.

NATAM

Terza vittoria italiana per l’importato Knapsack nella vendere sui 3000 metri per 4 anni. Una routinier interessante questa allieva di Paolo Favero ben gestita da Jan Kratochvil, coraggiosa nel respingere il finale dell’atteso El Bulli, buona la prova anche del leader Bogogno. In chiusura una bella periziata per anziani che ha messo in evidenza la crescita dell’ottimo Natam, portacolori di Mario Montanari che a dispetto dei suoi 73 chilogrammi, ha preso il comando a metà gara isolandosi da Chappy Bros e Blue Kazak.

KNAPSACK

(Nella foto Manolo e Juerg Langmeier)

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