Italia. Merano domenica con il Vincenzo Pollio, in pista Santo Cerro e Dusigrosz con l’incognita Piton Des Neiges. Fra i tre anni in siepi Leonardo Da Vinci sfida i compagni Pelice e Absolute Belter

Corsa interessante il Vincenzo Pollio domenica a Merano, steeple chase riservato a soggetti anziani che si confronteranno sul percorso dei 3800 metri. Dal Vanoni approdano alla corsa il recente vincitore Santo Cerro, polacco allenato da Grzegorz Wroblenwsky ormai di casa a Maia e il terzo arrivato Dusigrosz, cinque anni della Joly che Vana Sr affiderà a Jan Kratochvil. Sulla sponda ceca alto atesina la formazione di Aichner lancerà la nuova proposta Piton Des Neiges accompagnato dal ‘siepista’ Notti Magiche. Per Santo Cerro un compito non impossibile ma certamente più impegnativo dopo la bella galoppata del Vanoni. I tre chili di differenza in favore del ceco potrebbero in qualche modo appiattire la valutazione fra due contendenti, il primo un vero e proprio portento sulla pista in riva al Passirio, la cui continuità di rendimento è senza dubbio la vera forza del figlio di Sorbie Tower, in carriera 17 corse in ostacoli e soltanto tre volte fuori dal marcatore. Per l’allievo di Josef Vana molto promettente dopo la vittoria nel Criterium di Primavera a Merano, l’esordio a Wissembourg sugli ostacoli alti e l’esperienza acquisita in terra francese, hanno riconsegnato al top trainer ceco un cavallo in forma che nel Vanoni ha dato chiaramente la sensazione di essere sulla strada giusta. C’è molta curiosità nel vedere all’opera il neo acquisto Pitos des Neiges, ex Macaire piazzato addirittura di Prix Congress un figlio di Back’s Boum che al di la delle Alpi si è guadagnato un ottimo 65 di valore. Esordio in ostacoli anche per il valido Notti Magiche, torna in Italia anche Fighting Lips per il gruppo Jiri Chravat, alla prima sugli ostacoli alti dopo il debutto modesto nel Cogne. Romano schiera Giacalmarbar chiamato ricucire un gap importanti contro il polacco Santo Cerro, da valutare Icarium piaciuto nel Val D’Isarco ed affidato ad Alessio Pollioni, quindi l’altro polacco Idol piaciuto a Wroclaw e il Favero Lord E quattro anni all’esordio sullo steeple chase. In apertura di convegno al via i tre anni sui 3000 metri in siepi, gara nella quale Favero ne schiera tre, fra questi Pelice bene all’ultima, il qualitativo Absolute Belter e il debuttante Duarte. Da battere però ci sarà Leonardo Da Vinci, figlio di Style Vendome ottimo nel Dei Giovani e forte dell’appoggio del compagno Ventotene, quindi Marylin Tango. (Nella foto Piton des Neiges nella vittoria di Dieppe)

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