ITALIA. Merano, Notti è magico! L’allievo di Pepi Vana con in sella Ondrej Velek vince per il terzo anno consecutivo un grande steeple chase in tono minore, causa in forfait all’ultimo minuto di L’Estran e Northerly Wind. Gangster De Coddes splendido nel Vanoni, Desert Agenda idem nel Dei Giovani; Almost Human ok nel Roma dove cade Broughton

Il ritiro in zona cesarini di L’Estran e Northerly Wind, primo e secondo arrivato dell’ultimo Gran Premio Merano, (causa il terreno molto compatto) ha reso la tredicesima edizione del Grande Steeple Chase d’Europa una corsa con minor appeal, il cui risultato premia un cavallo straordinario che porta il nome di Notti Magiche, capace alla veneranda età di undici anni di conquistare il terzo grande steeple consecutivo, un record meraviglioso che sarà difficilmente eguagliabile nei prossimi anni. Caduti gli avversari più pericolosi, vedi Al Bustan e Lodgian Whistle, in precedenza quello del francese Minella For Me, autore di un clamoroso errore alla fence, l’allievo di Pepi Vana ha condotto la gara con magistrale attenzione sotto la gestione perfetta dell’ottimo Ondrej Velek, staccando all’epilogo senza mai dare l’impressione di mettere in discussione la vittoria.

NOTTI MAGICHE E IL SUO TEAM

Un vincitore a caratteri maiuscoli nel tradizionale Ezio Vanoni, steeple chase sul percorso piccolo riservato ai novizi di quattro e cinque anni. Gangster De Coddes si è reso protagonista di un calibratissimo coast to coast orchestrato dal puntuale Josef Bartos, confermandosi ottimo prospetto per il futuro. Il debutto sui grandi ostacoli a Dieppe era stato quanto mai significativo per il cinque anni di Josef Aichner, una performance confermata nel tradizionale Gr2 dove il figlio di Secret Singer, cavallo abbastanza caratteriale, ha talmente soddisfatto il suo allenatore Pepi Vana che nel dopo gara gli ha predetto un futuro radioso paragonandolo al campionissimo L’Estran. Male l’attesa Honey Sexy, bocciata sul percorso, molti errori che alla fine sono stati pagati con una brutta scivolata al talus dopo un evidente errore all’arginello. Gran finale del cresciuto Tancarville per Mario Montanari, bene anche Lady Minx cavallina dal fisico piccolo ma estremamente gagliarda, che Gabriele Agus ha lanciato con coraggio all’inseguimento del vincitore.

ALMOST HUMAN E PAVEL SLOZIL

Colpi di scena sul percorso estremamente tecnico dei 5000 del Grande Steeple Chase di Roma. L’attesissimo Broughton è caduto alla triplice, ostacoli assai temibile che in questa gara viene attraversato in senso inverso al Nazioni, lasciando il compagno di viaggio Almost Human in testa alla gara seguito da Burrows Lane e All About Cossio. I tre hanno errato sul percorso rimettendosi poi nel giusto senso di marcia, la caduta di All About Cossio ha dato semaforo vedere all’ottimo Almost Human, un cavallo la cui crescita e la predisposizione al mestiere è quanto mai palese, considerando la sua sesta gara nella nuova disciplina.

DESERT AGENDA E RAFFAELE ROMANO

Infine lo splendido primo piano di Desert Agenda e Raffaele Romano nel Premo Dei Giovani. Per il vincitore del Prime Siepi appartenente ad Elia Tanghetti, una vittoria che fa ben sperare per i prossimi impegni della stagione. Cavallo caratteriale ed ancora falloso sul percorso, il figlio di Desert Prince ha fatto un vero e proprio canter, ma c’è voluto un Raf Romano in versione straordinaria per limare le difficoltà di questo validissimo tre anni, precedendo per un en plein di training il Troger King Power; buon terzo Quartius.

(Nella foto Gangster De Coddes)

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