ITALIA. Milano, Northerly Wind in bello stile nel Grande Steeple Chase, l’allievo di Pavel Tuma batte uno stoico Notti Magiche e il grigio Capivari. Skins Rock a sorpresa contro un coraggioso Namoum nella Gran Siepi; en plein Vana fra i 4 anni e nello Staffe D’Oro grazie a Gangster de Coddes e Pour Vous Et Nous; Roncal domina il Berlingeri

Northerly Wind ha confermato tutta la sua elevata statura, vincendo da campione il Grande Steeple Chase di Milano. A San Siro l’allievo di Pavel Tuma ha completato un meraviglioso 2020, aggiungendo alla propria vetrina il titolo dei 5000 meneghini, che vanno a far compagnia alla medaglia d’argento conquistata nel Merano e al doppio sigillo formato listed ottenuto in Estate nel Pentecoste e Creme Anglaise. Non era impresa semplice considerata la proverbiale fatica di Maia e la presenza dei due giallo neri di Josef Aichner, che approdavano alla corsa con i giusti requisiti utili a recare azione di disturbo al portacolori di Jiri Charvat. Jan Faltejsek non ha sbagliato una virgola nella lettura della corsa, presentandosi in posizione perfetta al termine della diagonale breve alle spalle del leader Notti Magiche, pronto a sferrare il parziale decisivo nel tratto pianeggiante dopo la finale. Commovente l’atteggiamento dell’allievo di Pepi Vana, che nonostante le sue dieci primavere sulla schiena si è battuto da grande campione fino alla conclusione, tenace nel dimenarsi offrendo seria opposizione al vincitore, tanto da avere ancora le risorse necessarie per conservare il miglior piazzamento dall’affondo del compagno Capivari. Il vincitore del Lainate si è presentato con i giusti argomenti in diagonale breve, ma non è riuscito a concretizzare quanto di buono raccolto lungo un percorso per buona parte effettuato a fari spenti. Quarto l’ospite polacco del ceco Radim Blodak Cosmic Magic, protagonista di una buona performance considerato il suo primo impegno sulla pista.

SKINS ROCK E PAVEL SLODZIL

La sorpresa della giornata è arrivata dalla Gran Siepi di Milano, dove il ceco Skins Rock si è imposto battendo uno strepitoso Namoum e il favoritissimo Beau Saonois. Apparso ben intonato sull’otto Meranese, dove aveva tentato il warm up per la champion hurdle, il nipote di Lost World aveva poi optato per un prolifico ritorno in Repubblica Ceca, situazione divenuta propedeutica all’approccio milanese che ne ha esaltato le doti. L’andatura brillante sui 4000 imposta da Laldann ha reso possibile tale impresa, Pavel Slodzil ha seguito con del buono in mano conservando le energie migliori fino all’incrocio delle diagonali, momento in cui è scivolato via in una corposa progressione con la quale ha dato il semaforo rosso ad un coraggioso Namoum. Quest’ultimo gestito perfettamente da Alex Pollioni, ha dapprima seguito le mosse del potenziale crack Beau Saonois, per poi attendere in copertura fino al momento cruciale della gara, ingaggiando lotta con il vincitore fino al salto finale. Il favorito di Josef Aichner terminava terzo a contatto, pagando qualcosa in termini di freschezza, non pervenuti gli altri.

RONCAL E JAN FALTEJSEK

Tutto semplice per il favorito Roncal nel Giulio Berlingeri, spesa minima per il massimo risultato contro il valido polacco Ever Soleado, terza la femmina Theresie avanti ad Urus, il migliore degli italiani. Poco da dire sulle restanti gare, dominio scontato quello giallo nero di Aichner nella Corsa Siepi per i 4 anni e nello Staffe D’Oro, doppio en plein firmato Bartos Kratochvil grazie a Gangster De Coddes e Pour Vous Et Nous, avanti rispettivamente a No Pasaran e Lord Dragon.

(Nella foto in alto Northerly Wind e Jan Faltejsek)

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