L’attesa domenicale per i test di preparazione in programma nell’ultima giornata della sessione di corse a Maia, ha messo in evidenza gli attesi interlocutori all’interno di un interessante plot agonistico. Le quasi scontate conferme di Le Molleau fra i quattro anni sullo steeple del Val Martello e quella di Toward Glory fra gli anziani sulle siepi, hanno nuovamente messo in risalto l’eccezionale background che ha nel nome dei Vana, l’ascesa inarrestabile di una formazione che continua ad incassare successi spesso con estrema facilità. Per il grigio da Silver Frost si tratta di una prestazione assai positiva dopo il successo all’esordio in quel di Treviso, che di fatto lo candida ad una voce importante nel prossimo Ezio Vanoni. Battuti senza indugio il compagno di allenamento Secret Sinner e il Favero Prepotent. Continua invece a scalare le categorie Toward Glory, pregevole figlia di Doyen che dal finale della scorsa stagione ad oggi non ha più sbagliato una virgola. Ne ha vinte ben tre lasciando tutte le volte le porte aperte ad un progresso che al momento non conosce i propri limiti. Devastante l’affermazione nel Saltusio, nulla da fare per l’ospite Playstarabad portacolori di Monte Negro presentato da Radek Holcak, che in termini di totalizzatore aveva conteso la leadership all’avversario. In corsa però tutt’altra cosa con l’allieva dei Vana mai in soggezione rispetto al compagno di viaggio, sempre in controllo sullo stesso fino a transitare sul traguardo senza spendere una goccia di sudore. Chissà se Vana stia pensando ad uno step fra la vasta gamma del suo roster ad una presenza nella prossima Gran Siepi d’Italia. Il clou era però il Val Passiria corsa di gruppo vera e propria mascherata da condizionata, nella quale l’annunciato match fra il detentore del Merano Mazhilis (al rientro dal meritato riposo dopo la grande corsa) e l’invader polacco Seargent Thunder, si è consumato in pista al termine di una retta d’arrivo bellissima. Alla fine è stato l’allievo di Radek Holcak ad avere la meglio, un soggetto di grande levatura anch’esso al rientro come lo stesso Mazhilis, che ha superato l’incognita steeple grande di Merano come un vero e proprio decano. Il figlio di Halling splendido a livello atletico ha saltato maestosamente, una piccola ma quasi ininfluente incertezza all’oxer dovuta più che altro alla propria irruenza, ha avuto ragione di un coraggioso Mazhilis l’eroe del Gran Premio che i Vana hanno ripresentato certamente non al top della condizione dopo la visione tondino. Davanti a tirare imporre il ritmo a costruirsi una gara a caratteri maiuscoli, il portacolori di Koei Dent interpretato dal fido Jan Kratochvil ha lottato la corsa fino in fondo con il polacco, un match bellissimo che i due potranno senza dubbio rinnovare nel prossimo Grande Steeple Chase D’Europa. Terzo terminava Broughton avanti a Recently Acquired, caduti all’oxer El Calife e Grand Link. Infine l’en plein Romano per i colori di Christian Troger, Solar Walker e Live Your Life nell’atteso Cermes. Ha vinto il Solar ma il protagonista morale è stato senza alcun dubbio il fenomenale Live Your Life, che Alessio Pollioni ha sempre tenuto nelle proprie mani limitando per tutta la dirittura il figlio di Turati sul quale si sono già spese parole importantissime. Davvero buono l’esordio sulle siepi di Merano per l’allievo di Raffaele Romano, che avrà nel proprio compagno di box l’avversario potenziale nel prossimo Dei Giovani, un Solar Walker in grande crescita che nonostante un vistoso errore con scarto all’uscita della prima diagonale, ha saputo riorganizzarsi e gestire con coraggio la corsa fino in fondo. Buon terzo Galhad cavallo in crescita. (Nella foto Seargent Thunder)
