E’ un super week end quello che si appresta a vivere l’ippodromo di Merano. Una due giorni a cavallo del ponte di ferragosto molto interessante, con la consueta miscela caratterizzata fra corse in piano e in ostacoli. Soft la domenica, elettrizzante il lunedì con tre corse in ostacoli fra cui il Creme Anglais, prima listed della stagione estiva, e le canoniche Terme di Merano e Premio delle Alpi le classiche riservate ai purosangue in piano. In attesa della dichiarazione dei partenti per la giornata di lunedì, guardiamo con interesse al convegno festivo della domenica, dove in apertura di programma si disputerà il Premio Antonio Fiorio, una bella condizionata riservata a cavalli di tre anni impegnati sul percorso dei 3300 metri in siepi, uno step importante che può valere il biglietto d’ingresso al prossimo Ettore Tagliabue in programma il 4 Settembre. Due le chiavi di lettura, la prima il Premio Dei Giovani dove lo splendido vincitore Amaranthus due su due a Merano, cerca la tripla contro gli avversari ampiamente battuti all’ultima uscita, fra i quali quel Golden Hello con il quale ha avuto occasione di misurarsi nei quattro precedenti. Tre a uno per l’allievo di Raffaele Romano su quello del champion trainer Paolo Favero nel computo generale, in un confronto che nonostante ciò resta ancora con un certo equilibrio. Novizi alle prime esperienze che stanno acquisendo mestiere, potrebbero ancora riservare delle sorprese, vietato quindi dare per scontato una gerarchia che potrebbe essere ribaltata in qualsiasi momento. Resta però la bontà della doppia affermazione conquistata del cresciuto tre anni della famiglia Romano, che in caso di vittoria sarebbe un serio candidato al gruppo tre del Tagliabue. La seconda linea di pensiero porta senza dubbio a Leitrim Travaller, importato inglese ex Jamie Osborne che alla sua prima uscita agli ordini di Arnaldo Bianco, ha vinto con ottima stile la maiden d’esordio, facendo intravedere buone capacità tecniche ed un’interessante velocità di base. Il rappresentante di Joseph Aichner deve fare esperienza e quale miglior banco di prova come il Fiorio, per capire le velleità del figlio di Henrythenavigator. Il migliorato Lost Monarck appartenente a Luca Aliprandi, l’enigmatico White Ensign, Kolt Tango e Sareerah nel ruolo di guastatori della corsa. Di buona qualità anche il cross country sui 3500 metri, dove tornerà in pista il vincitore del Grande Steeple Chase di Roma Ara Gold, il fantastico grigio appartenente a Paolo Favero, che dopo la meritata pausa, misurerà le velleità del ceco Arman, caduto all’ultima uscita ma con il chiaro intento di puntare in alto dopo una Primavera alquanto deludente. Vana rilancerà in pista anche Star Maker, ottimo in steeple dopo che anch’esso era caduto nel Grande Steeple. Ilaria Saggiomo e Raffaele Romano proveranno nuovamente nella versione cross Salar Fircroft, stenta a riprendersi Nils, Larsen Bay potrebbe essere la novità della corsa, quindi Shame, Allycat e Isaias. (Nella foto Amaranthus)
