Merano. Una settimana alla due giorni del Gran Premio. Nella domenica che precede l’atteso evento, convegno interlocutorio con i 4 anni sullo steeple in apertura di programma, protagonisti nella gara più ricca del palinsesto

Merano si appresta a vivere l’ultima settimana che porterà alla meravigliosa due giorni del Gran Premio. Naturale che il pensiero voli al prossimo week end che stando alle premesse della vigilia, avrà una forte tinta a carattere internazionale con la presenza di pregiati saltatori in arrivo da tutta Europa. L’imminente domenica si aprirà con il centrale del convegno, il premio Foto Press uno steeple in formato handicap riservato ai cavalli di quattro anni, nel quale torneranno ad affrontarsi i battuti del Piero e Franco Richard, vinto da quel Dominato che con buona probabilità sarà un candidato al Merano. La regolarità di Sbarazzino versus la qualità e la crescita di Triple Pursuit, questo il tema della corsa. I due sono giunti nell’ordine nella classica pre-Gran Premio divisi da cinque lunghezze, pronti a scommettere che il ridottissimo numero di partenti (solo quattro al via) porterà ad una lettura tattica della corsa da vera e propria partita a scacchi. Max And Ruby e Chikname du Potier completeranno il campo gara. Una siepi per cavalli di tre anni farà la spalla al centrale del pomeriggio di Maia. Romano lancerà nuovamente Lost Monarck, rappresentante di Luca Aliprandi che nelle ultime apparizioni in pista ha palesato notevoli progressi. Il jockey bresciano crede molto nelle potenzialità di questo erede da Vol de Nuit, giunto quarto nel qualitativo Ettore Tagliabue vinto dal volante compagno di allenamento Amaranthus, principale candidato al Criterium d’Autunno. A contendere la leadership a Lost Monarck, ci saranno il compagno di training Giannettoni e il ‘Contu’ Kolt Tango, che proprio all’ultima uscita ha preceduto di misura il rivale della Milano. Paolo Favero sarà alla finestra nel ruolo di guastatore, presentando sulla linea di partenza Sareerah, Bobo Merenda e White Ensign. Debuttanti e maiden anziani nel Premio Roman Bau, con il Galileo Mishgar di Paolo Favero chiamato a mostrare le proprie doti, approdando finalmente ad una categoria che potrebbe esaltarne le potenzialità. Lord Sholokhov arriva come esordiente da Baden Baden per il team Bianco – Aichner, con il pimpante Spettacolo reduce da diversi piazzamenti e l’enigmatico Velociter nel ruolo di sorprese; Monti Reale e Crissolo gli outsider. Infine la gara in ricordo di Raffaele Ammirato, cross country sui 3900 metri con il veterano Ara Gold con i nuovi colori di Lydia Olisova e la monta di Fabio Massimo Cicerone, opposto al neo vincitore Kitano con Marcel Altenburger, Salar Fircroft e i fucsia di Favero Lord Of The Nile e Muffarreh. (Nella foto Triple Pursuit)

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