Inghilterra. In futuro potrebbero cambiare i colori d’invito sugli ostacoli del Regno Unito. Uno studio effettuato dalla Exeter University, dimostra che i cavalli percepiscano il colore arancione delle fence poste sull’invito in maniera totalmente diversa

La sicurezza di uomini e cavalli rappresenta da sempre un traguardo da migliorare per la disciplina degli ostacoli nel Regno Unito. Da molti anni a questa parte si è lavorato alacremente al fine di abbassare il numero delle cadute, su grandi palcoscenici come Cheltenham ed Aintree, grazie alla collaborazione di specialisti e studiosi, si sono apportate importanti modifiche per garantire la massima sicurezza ai partecipanti. Sulle base delle ultime statistiche scrupolosamente osservate nelle precedenti stagioni, dal 2004 ad oggi le cadute sono diminuite del 29 % segno tangibile che lo sforzo profuso per migliorare tale situazione stia dando importanti frutti. Dal Telegraph arriva una notizia che in qualche maniera potrebbe cambiare nuovamente una linea di pensiero comune. In base ad uno studio scientifico finanziato per migliorare la sicurezza dei cavalli nelle corse ad ostacoli, si è scoperto che gli equini non sono in grado di vedere l’arancione, il colore che di fatto è da sempre stato usato per dipingere traverse e tavole d’invito fence e siepi. L’obiettivo è trovare il colore che possa essere meglio distinto dalla vista dei cavalli e la ricerca potrebbe portare al classico bianco, giallo neon o possibilmente blu chiaro, utilizzato in tutti i principali salti di Cheltenham Festival e il Grand National. Le ricerche degli scienziati della Exeter University suggeriscono che sebbene i fantini vedano in modo vivido l’arancione, i cavalli percepiscano invece un colore completamente diverso. Tale scoperta arriva da uno studio effettuato dalla dottoressa Sarah Paul membro del gruppo Sensory Ecology dell’Università della Exeter Cornwall a Penryn. Una volta alla settimana per tutto l’Inverno, la studiosa ha utilizzato fotocamere digitali per firmare una dozzina di cavalli da corsa addestrati localmente da Richard Phillips, che hanno saltato regolarmente ostacoli arancioni, blu e giallo neon. Parte del progetto prevede anche la visita a diversi ippodromi, tra cui Cheltenham ed Aintree, e la realizzazione di fotografie di recinti in diverse condizioni di luce (per esempio, cielo nuvoloso o sole splendente) per capire meglio come un cavallo vede un ostacolo. I suoi sforzi per controllare le variabili per il progetto di visione equina non sono stati facili. Dei due fantini che sperava di usare esclusivamente, Danny Hiskett si è infortunato idem Ian Popham la settimana dopo. La Paul ha detto: “Stiamo cercando il colore con il miglior contrasto, l’abbiamo ristretto a tre colori principali che si distinguono meglio contro una recinzione per cavalli; bianco, blu brillante e giallo neon. L‘arancione è stato scelto perché è più ovvio e in contrasto con uno sfondo marrone scuro o verde dell’ostacolo, ma i cavalli non vedono l’arancione come un colore distintivo nello stesso modo in cui lo facciamo noi. Non stiamo assolutamente dicendo che i cavalli stanno saltando recinti ciechi, stiamo solo facendo la domanda; la visibilità di un ostacolo su un cavallo può essere migliorata e, in definitiva, migliora le sue prestazioni di salto? Siamo molto entusiasti del potenziale impatto dei risultati ma non stiamo affermando che è il Santo Graal migliorare il salto del cavallo.” Il professor Martin Stevens, che guida il gruppo Sensory Ecology, ha affermato che è troppo presto per trarre conclusioni o investire denaro su un colore particolare che potrebbe fornire i risultati migliori in quanto la ricerca non è ancora completa, ma non vedono l’ora di presentare i risultati alla fine di quest’anno. Il fantino Popham, che stava guidando nelle prove fino a quando non si è infortunato la scorsa settimana, non ha dubbi sul fatto che i cavalli guardassero maggiormente il bianco. “Ne sono sicuramente più consapevoli – ha detto – tendevano a sollevare i piedi in aria, non ho saltato con il colore blu perché ho avuto l’infortunio, ma ho visto il processo e direi ancora che il bianco è quello che notano di più.” L’allenatore Phillips ha detto che stava trovando affascinante l’intero esercizio. “Nessuno sa davvero perché la lavorazione del legno su recinti e transenne sia quasi uniformemente arancione – sembra solo evolversi. Ai miei occhi fanno una forma migliore, più naturale, saltando sul bianco. Le traverse e le tavole da decollo in Francia hanno tradizionalmente la tendenza a dipingere di bianco e i cavalli da corsa francesi importati in genere hanno la reputazione di essere dei buoni saltatori. Tuttavia, hanno anche un regime scolastico molto diverso per praticare il salto al mattino e, come qualcuno ha sottolineato, perché i francesi tengono solo dei documenti sul fatto che sia stato un anno buono o cattivo per la loro stagione, l’autorità delle corse non produce statistiche sulle cadute. Queste cifre sono state registrate in Gran Bretagna, tuttavia, e, nell’ultima media quinquennale, attualmente si colloca al 2,65 per cento di caduti verso i corridori in ostacoli e steeplechases.” David Sykes, direttore della salute e del benessere degli equini del BHA, ha detto che stava seguendo con interesse le ricerche del team di Exeter e non vedeva l’ora di trovare le loro conclusioni. “La Britishhorseracingautority esaminerà il tutto, prenderà una decisione ponderata e vedrà come potrà implementare qualsiasi risultato. Se escono con qualcosa d’interessante ci piacerebbe partecipare a tutto ciò e sarei deluso se non avessimo organizzato un processo di gara entro un anno a 18 mesi. Non ha senso fare ricerche e poi sedersi e stare li senza far niente.” (Nella foto una fence con il famoso colore arancione)

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