IRLANDA. Si è spento il campione War Of Attrition, il vincitore della Gold Cup di Cheltenham 2004. Allenato da Mouse Morris, il figlio di Presenting ha dato il via all’operazione Giggistown; Eddy O’Leary “Mancherà moltissimo a tutti”

All’età di 23 anni si è spento per una grave colica War Of Attrition. Lo splendido eroe della Gold Cup di Cheltenham 2004, se n’è andato lo scorso venerdì rattristando molto tutto l’ambiente di Giggistown. Era un cavallo al quale volevano tutti bene, amava la vita ed era ancora estremamente brillante nel suo paddock, War Of Attrition ha vinto 14 delle sue 34 gare in carriera, tre delle quali sono arrivate a livello di Grado 1, 741.257 di sterline guadagnate in carriera, 174 punteggio massimo, 34 partenze, 14 vittorie di cui 3 di Gr1 fra queste appunto la Cheltenham Gold Cup.

Quando gli è stato chiesto se fosse stato il giorno più bello della sua carriera professionale, l’allenatore Mouse Morris ha detto: “Beh, è ​​comunque il giorno nel quale ho fumato il maggior numero di sigarette! E’ il migliore che abbia allenato comunque. Bene, finora! Aveva velocità ed è rimasto integro fino alla fine della sua carriera, sono cavalli di merce rara. Avrebbe potuto essere un cavallo Champion Hurdle, ecco quanta velocità aveva. Si è sempre presentato alla grande nel giorni più importanti, ed è stato molto bravo il giorno in cui ha vinto la Gold Cup. Aveva una velocità di crociera molto elevata ha portato Conor O’Dwyer ovunque volesse andare . Era un gran cavallo.”

Eddie O’Leary ha detto: “Era una leggenda assoluta e tutti lo amavamo. Era un cavallo fantastico e quando pensi che sia stato battuto solo a testa bassa da Brave Inca nella Supreme, ti mostra quanta classe aveva. L’unica volta in cui è caduto è stato in una point to point prima che lo prendessimo ed è stato un inseguitore di prim’ordine per così tanti anni. Mouse [Morris] ha fatto il lavoro più brillante con lui, la carriera che ha fatto lo ha formato brillantemente. War Of Attrition è il cavallo che ha fatto funzionare l’intera operazione di Gigginstown. Si è ritirato alla nostra sede dopo la sua carriera agonistica e Joe O’Mahony si è preso cura di lui così bene. Sembrava fantastico fino al giorno della sua morte; era come un toro e amava la vita. Sfortunatamente, è stato colpito da una colica e non è stato giusto per lui. L’abbiamo messo a dormire venerdì sera. Mancherà moltissimo a tutti.”

(Nella foto War Of Attrition)

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