ITALIA. Domenica a Merano il tradizionale Vincenzo Pollio, primo step di avvicinamento al Piero e Franco Richard, dove Zio Reginaldo fa l’esordio sullo steeple chase, vs il polacco Ocean Life e la novità Apolonas. Periziata per anziani sulle siepi il Premio Imprezer

Due le prove in programma riservate ai saltatori nella domenica di Maia. Il tradizionale Vincenzo Pollio è il primo step di avvicinamento al Piero e Franco Richard, seconda mattonella che guarda agli Steeple Chase d’Italia (ex Mole Antonelliana) e teoricamente al Gran Premio Merano. In pista i novizi di quattro e cinque anni sul percorso dei 3800 metri, per quella che si preannuncia una prova molto interessante.

C’è molta curiosità nel rivedere all’opera il valido Zio Reginaldo, un qualitativo figlio di War Command che dopo l’esordio alle spalle di O’Juke nel Cogne ad inizio stagione, sarà chiamato al battesimo dei grandi ostacoli al fine di capire se potrà intraprendere o meno il percorso al nuovo mestiere. L’allievo di Pepi Vana ha unito qualità e tecnica nelle due vittorie conquistate sulle siepi, dando la sensazione di possedere i mezzi necessari per saltare in alto. E’ un test interessante per il portacolori di Josef Aichner, al cui fianco ci sarà la novità Apolonas, quattro anni da It’s Gino che ha un valore di 59 oltre le Alpi. L’ex Mele vanta una buona esperienza ni steeple chase, vedere Compiègne, Pau e Auteuil, pista quest’ultima nella quale ha conquistato un eccellente secondo posto nel Prix Samour sui 4400 alle spalle dell’ottimo Vittorino. Il polacco Ocean Life sta mettendo esperienza sui grossi ostacoli dopo aver vinto da declassato in handicap, l’allievo di Greg Wroblenwsky promesso al nuovo mestiere da tempo, in realtà non ha mai convinto particolarmente se escludiamo l’ultima performance e l’esame odierno sarà utile a capire dopo potrà arrivare il figlio di Estejo, che sulle siepi in età giovanile aveva lasciato tracce da prima categoria. Igor è in buona forma e buono per tutte le occasioni, forse non è il migliore in termini di qualità, una dota che Lucechericama ha messo bene in mostra saltando benissimo in occasione dell’Ezio Vanoni.

Di spalla al Pollio l’ascendente in ricordo del saltatore Imprezer, prova sui 3000 metri in siepi molto aperta nella quale potrebbe segnare un deciso passo avanti South Africa piaciuto all’ultimo turno. Atteso in progresso anche Assassin, El Bulli potrebbe dare la sua linea, in alto alla perizia c’è però il veterano Dalton, sfortunato all’ultima e in grado di mettere tutti d’accordo se nella giornata giusta. Great Jelois potrebbe valere qualcosa in più, Shambara, Feu de Bois, Sunchyme e La Paix le sorprese.

(Nella foto Zio Reginaldo)

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