La debuttanti intitolata a Pasqualino Mazzoni metterà di fronte le nuove leve dei tre anni impegnate sulle siepi. Una corsa che ha raccolto soltanto sei partecipanti, il confronto sarà sulla distanza minima dei 3000 metri, prova che a due settimane dal premio Ettore Tagliabue meriterà un’attenta osservazione. C’è molta curiosità nel vedere all’opera Blarney Castle, un erede da Kheleyf ex Raffaele Biondi aggregatosi da tempo alla formazione di Franco Contu. Il portacolori della scuderia Milano ha mostrato cose interessanti nei suoi primi assaggi del mattino, un cavallo di buona struttura che ha superato brillantemente la prova di qualifica. Lydia Olisova avrà tre soggetti al via e fra questi l’interessante Vermithor, un Big Bad Bob prelevato da Agostino Affé non dispiaciuto nelle sue prime uscite nel nuovo mestiere. Raffaele Romano presenterà Do Your Best, irlandese da Intense Focus acquistato per la specialità da Christian Troger e Ne Pas Subir per Abel Gunther, un figlio del derbywinner Pour Moi che sarà affidato a Jiri Kousek. Normale amministrazione nel resto del pomeriggio, in chiusura di programma la corsa di uguale dotazione alla prova riservata ai tre anni. Si tratta di uno steeple chase formato ascendente nel quale merita fiducia il top weight Collar An Tie. Soggetto non sempre disponibile, l’allievo di Alex Taber cercherà di confermare la buona prova del Val Senales, opponendosi al francese di origine Le Puy De Sancy che torna a cimentarsi sullo steeple, Almost Human e Lost Monarck suscettibile anch’essi di progresso, Spettacolo, Giannettoni e Rosalegre. Nelle vendere sulle siepi della quarta corsa riservata agli anziani, Albina torna a sfidare Anima Mundi ma da battere ci sarà per tutti Azamourday, rientrato ottimamente nel Saltusio contro cavalli di valido spessore come Toward Glory e Playstarabad. Un’occhiata la merita Desperados, assente da Maggio ma assai piaciuto al rientro nel Lord Madonna contro soggetti di valido profilo come Notti Magiche e Sundara. Solito mix fra gli specialisti del cross posto in apertura di programma, una corsa molto aperta dove il gravato Kitano dopo il Carica di Isbunschenskij accetta nuovamente l’impegno contro gli avversari di sempre, fra questi Shame affidato a Riccardo Belluco, Monte Pelmo con Pietro Stefani, Vanessa del Cardo con il fido Daniele Tonelli e il buon vecchio Dzacheron affidato al frac rosso di Annalisa Miotti, che nella sua ultima uscita in sella al grigio allenato da Renato Dall’Arche si è comportata molto bene. (Nella foto Dominik Pastuskza e Josef Bartos)
