ITALIA. Pisa, Beau Sanois e Jan Kratochvil regalano la prima gioia nella Gran Siepi Nazionale a Josef Aichner, battuto il potente Anaking e il compagno Capivari al termine di un finale emozionante. Kolsche Jung si conferma fra i quattro anni in steeple del Neni Da Zara, First Of All respinge un ottimo Watch Tomorrow nel Criterium d’Inverno

La grande domenica sugli ostacoli a San Rossore ha consegnato un favoloso doppio al team Josef Aichner Pepi Vana, tornato prepotentemente a recitare ruolo di leader indiscusso nel panorama nazionale. Dopo un 2019 a caratteri maiuscoli culminato con la vittoria di L’Estran nel Gran Premio Merano ultimo grade one dell’annata, l’appassionato proprietario di Sarentino ha potuto esultare nel primo gruppo uno della stagione, conquistando all’ennesimo tentativo la Gran Siepi Nazionale grazie all’importato Beau Sanois. La vittoria dell’ex Bressou è la conseguenza del sapiente lavoro svolto dai master cechi, oltre ad una programmazione quanto mai oculata che va ad unirsi al rapporto prezzo qualità espresso sul campo dal potente erede da Sanois, per il quale lo stesso Aichner ha dovuto sborsare diversi denari per assicurarsene le prestazioni. In ultimo la firma di non poco conto del bravissimo Jan Kratochvil, preparatore silenzioso dietro le quinte del capo Vana, che anche in corsa ha saputo mettere tutta la sua intelligenza per venire a capo di una corsa difficile, contro un avversario altrettanto complicato come Anaking. Il finale è stato da vera gara di gruppo uno, con Beau Sanois in testa all’inizio della curva conclusiva dopo aver superato il compagno Capivari, pronto dopo la finale a respingere il rappresentante di Jiri Charvat in sella al quale Jan Faltejsek, chiedeva il massimo sforzo nell’ultimo tratto cercando di rimontare all’interno l’avversario; lì a contatto il grigio Capivari, generoso nel restare fino alla fine sul pezzo a giocarsi le proprie chance, quarto Chaparral Prince, male Leonardo Da Vinci che ha pagato oltremisura distanza e terreno fin troppo scorrevole. Fra i quattro anni della riesumata corsa dedicata al grande Neni Da Zara, Kolsche Jung aveva dato l’avvio allo splendido pomeriggio di Aichner vincendo in bello stile contro i compagni di colori L’Imperdibile – Brienne di Tarth. Nulla da fare per i Troger contro questo potentissimo figlio di Wiener Walzer, in sella al quale Big Jo Bartos non ha dovuto far altro che gestirne le risorse fino al momento clou della corsa. Bellissimo anche l’epilogo del Criterium d’Inverno riservato ai cavalli in siepi di quattro anni.

KOLSCHE JUNG E JOSEF BARTOS

L’atteso First Of All (1/2) ha tenuto fede al pronostico confermando le buone impressioni nel vittorioso test di preparazione del Nardini. Respinto di misura l’ottimo Watch Tomorrow al termine di un duello appassionante incorniciato da due grandi jockey come Jan Faltejsek e Raffaele Romano, quest’ultimo che pur senza vittorie in questa meravigliosa giornata, è uscito a testa alta dal confronto dimostrando per l’ennesima volta tutto il suo grande valore come fantino e preparatore.

FIRST OF ALL E JAN FALTEJSEK

(Nella foto in alto Jan Kratochvil premiato nel post gran siepi)

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