Il Comune di Treviso aveva sancito l’aggiudicazione della gara a favore della Sistema Cavallo Srl. In base ai giudici amministrativi non c’è stata un’adeguata valutazione per la sostenibilità del piano economico finanziario, risultato che il Tar del Veneto ha sospeso l’aggiudicazione della gara per la gestione dell’ippodromo di Treviso, che ha quindi potuto aprire nuovamente i suoi cancelli. Bene soprattutto per gli ostacoli, e per quei cavalli che trovano meno spazio nei maggiori contesti. Normale amministrazione nel primo atto del meeting trevigiano, che apriva con il cross country del Francesco Deriu, prova sui 3900 metri che ha visto l’affermazione del caldo favorito Gap Pierji, che dopo una partita a scacchi senza cambiamenti di sorta lungo tutto il percorso, ha preceduto di mezza lunghezza in un arrivo tutto in famiglia Vana Fly Filo Fly per i colori di Mario Montanari.
Nella reclamare riservata agli anziani sulle siepi, sfortunatissimo il favorito Grand Sud, che a corsa praticamente vinta dopo limpido percorso in coast to coast, si è reso protagonista di una brutta caduta alla siepe finale procurandosi un brutto e profondo taglio a livello del pettorale. Il cavallo è stato trasportato verso una clinica specializzata in quel di Treviso, per suturare la ferita in anestesia. Vittoria per Thistleton e Gabriele Agus che hanno consegnato la vittoria al decano degli allenatori Paolo Favero.
Altra claiming quella riservata ai 4 anni in siepi, dove Sopran Meneghino seppur con poca attitudine per questioni di caratteristiche alla pista trevigiana, ha vinto con merito dopo aver seguito i compagni Teddy’s Profito e Lublino, scattando prima della siepe finale lasciando a due lunghezze lo stesso Teddy’s Profit, al terzo posto Sorento che alla prima italiana ha lasciato una buona impressione per la prossima.
(Nella foto in alto Gap Pierji e Josef Bartos)
