AUSTRALIA. Favoriti a bersaglio. A Sandown Park Bell Ex One vince l’Australian Hurdle al termine di un finale thrilling, Port Guillaume e Tom Ryan sbancano l’Australian Hurdle

Nessuna sorpresa nel tradizionale appuntamento d’inizio mese a Sandown Park, che mandava in scena Australian Hurdle e Steeplechase. Nella gara sui grandi ostacoli l’ex irlandese Bell Ex One, giunto splendido secondo nella prima gara stagionale del Grand Annual, ha confermato il proprio status di forma vincendo al termine di un finale thrilling su Riding High. Un successo di prestigio per il suo allenatore Andrew Bobbin e il jockey Will Gordon, protagonisti di una stagione fino a questo momento strepitosa. Gordon ha detto nel dopo corsa: “E’ un cavallo che galoppa verso l’interno, lo aveva manifestato anche in altre occasioni, ma fortunatamente siamo riusciti a sporgere la testa nel miglior momento, gli piace la compagnia, mettiamola in questo modo. Ha fatto una corsa da sogno, ha viaggiato ovunque dove volevo andare ed ha saltato alla grande. Il ritmo è stato eccellente, ho visto Count Zero faticare su per la collina, quindi sono salito in spalla a Willie (in Riding High) per seguirlo. Il cavallo è duro come, probabilmente aspetta solo che i cavalli gli arrivino intorno, ma è riuscito a portare a termine il lavoro mostrando molte abilità.” Il figlio di Excelebration, giunto secondo nello scorso Grand National Steeple Chase, guarda al clou della stagione con grande fiducia.

BELL EX ONE E WILL GORDON

Nell’Australian Hurdle vittoria per l’atteso Port Guillaume, un figlio di Le Havre allenato da Ben, Will & JD Hayes che sotto la gestione di Tom Ryan ha preceduto Leaderboard e Lincoln King. La decisione di saltare la prima corsa a ostacoli ad Hamilton in favore dell’Australian Hurdle, ha ripagato profumatamente la sua formazione. “È stato un piazzamento dinamico”, ha scherzato Will Hayes mentre aspettava che Port Guillaume tornasse nel recinto del vincitore dopo aver ottenuto la sua seconda vittoria in sei partenze su ostacoli. “Il cavallo era stato acquistato per vincere la Melbourne Cup, e per correre le migliori gare flat, ma vincere una corsa di questo tipo è semplicemente fantastico. Nessuno conosce il cavallo meglio di Tommy Ryan. Lo cavalca spesso quando è alla fattoria. Era un’opera d’arte guardarlo cavalcare. Lo ha gestito benissimo nella prima parte andando molto tranquillo, scalando pian piano le marce. Lo abbiamo cavalcato come se fosse il miglior cavallo della corsa, e una volta superato l’ultimo ostacolo, ha mostrato ai suoi avversari tutta la sua qualità.” “Ha saltato molto bene, salvo un piccolo errore, cosa che sembra fare sempre in un gara, ma non siamo andati troppo veloci,” ha detto il jockey vincitore Tom Ryan. “Ero un po’ preoccupato, soprattutto quando siamo scesi dalla collina e lui è stato un po’ impreparato, ma ad essere onesti, quando ha trovato un po’ di aria libera nel rettilineo, ha girato alla grande la gamba.”

(Nella foto Port Guillaume e Tom Ryan – Racing Photos)


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