Ultimo step per i quattro anni in direzione Renaud Du Vivier, il Pierre de Lassus ha confermato i progressi di Losange Bleu. Annunciato pronto dal suo mentore Dominique Bressou dopo il rientro nel Maisons Laffitte, il portacolori della famiglia Papot vincitore in Primavera di Amadou e prezioso secondo nel clou stagionale nell’Alain Du Breil, ha letteralmente volato sul terreno lourd a 4,8, rendendo vano il tentativo del rivale dichiarato Whymper, allievo di Guillaume Macaire reduce dal doppio sigillo stagionale Melanos – Maisons Laffitte. E’ stata una partita a scacchi fra i due contendenti a questa prova sulle siepi di Gr3 sui 3900 metri, con Losange Blue e Johnny Charron sempre al comando a dettare il ritmo, e il portacolori di Pierre Pilarsky alle sue spalle sotto la gestione di Baptiste Le Clerc. Leitmotiv della corsa che di fatto non è cambiato, anche quando in dirittura Whymper che sembrava viaggiare bene all’appoggio a ridosso del leader, non è riuscito a concretizzare la manovra di aggancio al rivale, che nel tratto piano si è allontanato ancora in bello stile per vincere addirittura di undici lunghezze.
Di tono inferiore gli altri tre pretendenti alla corsa, probabilmente contrariati dal trend di gara ma soprattutto da un terreno molto difficile, fa questi il compagno di colori del vincitore Jericoacoara sotto il training di Davide Satalia, quinto al traguardo preceduto da Lincoln e Jachar.
(Nella foto in alto Losange Blue e Johnny Charron)
