Obiettivo Maurice Gillois e Grand Prix D’Automne. Il Prix The Fellow e il Compiégne saranno due crocevia di fondamentale importanza nel raggiungimento delle classiche parigine, un leitmotiv in più per non perdere lo splendido convegno in programma questo giovedì ad Auteuil. Testata la buona condizione fisica del fenomenale So French, due volte laureato del Grand Steeple Chase de Paris e della sua runner up Perfect Impulse, la scesa in pista di campioni affermati come Alex de Larredya e Device e dei potenziali chaser del futuro come Edward D’Argent e Slerighonn, testimoniano le prerogative di una stagione che si preannuncia ad alto profilo tecnico. Saranno proprio i quattro ani impegnati sugli ostacoli alti ad avere la miglior moneta del pomeriggio nel Prix The Fellow, gruppo tre sui 4400 metri con una dotazione di oltre centocinquantamila euro. Ci sono tutti i presupposti per assistere ad una corsa d’importante lignaggio, la presenza dell’affascinante grigio Edward D’Argent e del compagno di colori Slerighonn vincitore in Primavera del Ferdinand Dufaure, oltre a quella di Burn Out e Daring Rose garantiscono a Simon Munir una seria ipoteca sulla corsa. Dei sei al via saranno infatti quattro suoi portacolori a comporre la griglia di partenza di questa prova di gruppo tre, dove c’è molta curiosità nel rivedere all’opera lo stimatissimo Edward D’Argent. L’allievo di Guillaume Macaire torna in pista dopo aver insaccato tre corse di gruppo come Duc D’Anjou, Fleuret e Jean Stern, ha bypassato per un piccolo contrattempo fisico il Ferdinand Dufaure aprendo la strada al solido compagno di colori Slerighonn, soggetto allenato da Francois Nicolle, ma è solare che la presenza dell’affascinante figlio di Martaline non possa non catalizzare l’attenzione riposta su questa pattern. Macaire punterà senza dubbio al successo per avere risposte immediate dopo la lunga pausa che gli consentiranno di preparare al meglio il Gillois, riprendendosi quella leadership generazionale mai messa in discussione nonostante il dribbling forzato al Dufaure. Slerighonn già battuto dal compagno di colori nel Jean Stern, aveva mostrato significativi passi avanti che puntualmente si sono trasformati nel bel successo nel gruppo uno disputato a fine Maggio, gara nella quale ha preceduto dopo aspro dibattito la stablemate Dalia Grandchamp. E’ sarà curioso vista la presenza a questa corsa anche della rappresentante di Madame Patrick Papot, capire dopo lo svernamento estivo quanto i due saranno suscettibili di progresso. Macaire schiererà a meno di eventuali ultimi forfait anche Burn Out, vincitore del Menagér quindi Daring Rose, l’Al Namix di Guy Cherel per Simon Munir reduce dall’ottima vittoria rodaggio in corsa piana a Craon, che si presenta al suo primo gruppo della carriera da imbattuta sullo steeple, vedi le sue due precedenti apparizioni di Compiégne ed Auteuil. Petellat du Rheu completerà il campo partenti. Sarà un discorso a due il Prix Compiégne. In pista si sfideranno campionissimi come Alex de Larredya e Device, dieci vittorie per il primo addirittura tredici per il più giovane jumper allenato dal champion entraineur Macaire. L’Alex di Munir cercherà di consumare un buon rodaggio per arrivare fresco all’obiettivo dichiarato del Grand Prix D’Automne, classico gruppo uno per i siepisti anziani che nella scorsa edizione vide imporsi proprio il pupillo di Francois Nicolle. Per Device il percorso dovrebbe essere identico e per l’otto volte vincitore in corsa di gruppo, l’inizio di una preparazione studiata nei minimi particolari dal champion trainer di Compiégne, ma troppo fortunato al momento di consacrarsi definitivamente in una prova di primo grado, vedi il terzo posto del Cambacéres del 2015 e il capitombolo nel Renaud du Vivier del 2016. (Nella foto Edward D’Argent)
