Il Vincenzo Pollio candida la femmina Velo Dipinto ad un ruolo non marginale nel cammino che guarda al Gran Premio Merano. La rappresentante della scuderia Incolix ha offerto una prestazione a caratteri cubitali, confermando le aspettative riposte su di essa dal proprio team e le impressioni manifestate durante i lavori mattutini. Il passaggio al chase doveva essere naturale per il modo in cui aveva dimostrato di saltare sulle siepi, situazione che la figlia di Golden Horn ha confermato esibendo quella predisposizione al nuovo mestiere, che ha lasciato letteralmente impressionati tutti gli addetti ai lavori. Velocità di base, una tecnica praticamente perfetta, grande naturalezza e l’atteggiamento professionale che solo i buoni cavallo posseggono. Statuario il jockey vincitore Gabriele Agus che a fine gara ha commentato: “Non ricordo di aver montato negli ultimi tempi una cavalla che salta così sullo steeple, sapevamo che andava molto bene, oggi in corsa è stata perfetta, semplicemente straordinaria.” Da adesso in poi sarà alta l’attenzione verso la femmina appartenente al Dottor Romeo, chiamata ad uno dei due potenziali impegni che riserva il programma, Il Richard per novizi domenica 27 o il Masaf Memorial Massimo Caimi contro gli anziani sullo steeple grande una settimana più tardi nel caso ci fosse il semaforo verde per l’ex lotteria, altrimenti via libera verso lo Steeple Chase d’Italia in programma sabato 23 settembre nel primo atto del super week meranese. Nota quanto mai positiva dal secondo arrivato Pretty King, altro soggetto che ha dimostrato la bontà del lavoro di un grande trainer come Greg Wroblewsky. Probabilmente il miglior quattro anni che abbiamo visto in azione in questa stagione a Merano sullo steeple chase, un soggetto da annotare sull’agenda per il prossimo futuro, elemento che continua a migliorare in maniera esponenziale, che nulla si ha potuto contro la vincitrice, ma capace di organizzare una chiusa di tutto rispetto nonostante un attimo di difficoltà sull’accelerazione della stessa Velo Dipinto. Per Ramuntcho una buona prestazione ma nulla più, soggetto che salta bene ma che contro avversari di un certo valore ha stabilito probabilmente un limite di demarcazione alquanto evidente.
Nella periziata formato ascendente, ha vinto con merito il sei anni Igor. L’allievo di Josef Vana Sr ci stava girando attorno da un po’ di tempo, ed in quest’occasione nonostante il top weight se l’è meritata tutta, precedendo il qualitativo Darzan; problemi muscolari per Assassin che si conferma cavallo molto discontinuo.
(Nella foto in alto Velo Dipinto e Gabriele Agus)
