IRLANDA. Leopardstown, Honeysuckle e Rachael Blackmore dominano per il terzo anno consecutivo la Irish Champion Hurdle, l’allieva di De Bromhead favorita per la replica a Cheltenham a 1/2. Willie Mullins padrone, ancora un hat trick di Gr1, Chacun Pour Soi alla terza consecutiva nella Dublin Chase; conferme per Galopin Des Champs e Sir Gerhard

Continua a brillare luminosa la stella di Honeysuckle. Per la magnifica campionessa allenata da Henry De Bromhead, il terzo successo consecutivo nella Irish Champion Hurdle a Leopardstown, è prestazione che ha messo ancora una volta in evidenza le doti di questa straordinaria figlia di Sulamani, capace di conservare la propria imbattibilità ed alzare l’asticella a 14 vittorie consecutive e 10 grade one vinti in quattro anni di carriera. Rachael Blackmore non ha dovuto far altro che attendere il momento giusto per staccare il ticket della vittoria, lasciando esaurire il compito del front runner Heaven Help Us, outsider a 80 contro 1, preoccupandosi zero della presenza costante al suo interno di Zanahiyr, prima di spaccare definitivamente la corsa all’ingresso in retta d’arrivo. De Bromhead nel dopo gara ha detto: “Sono felice, è stata di nuovo brillante e ha saltato bene per tutto il percorso. A parte un paio di passaggi a sinistra, la cavalla ha fatto tutto ciò che doveva, anche se il tratto piano sembrava non finire più ma Rachael è stata eccezionale nel saperla sostenere fino alla conclusione.” La portacolori di Kenneth Alexander resta la netta favorito a ½ per la prossima Champion Hurdle a Cheltenham.”

Galopin Des Champs ha confermato il magnifico esordio sullo steeple chase, imponendosi nettamente nel Ladbrokes Novice, primo grade one di giornata nel secondo atto del Dublin Racing Festival. Favorito a 4/9 l’allievo di Willie Mullins vincitore nella scorsa Primavera dell’Irish Mirror Hurdle di Gr1 al festival di Punchestown, è sempre stato in controllo della corsa sotto la gestione di Paul Townend, nonostante il ritmo blando imposto dal leader French Dynamite non avesse giovato al figlio di Timos, apparso non perfetto in un paio di occasioni nell’approssimarsi ai salti. Calato il leader, Fury Road ha commesso un tremendo errore quando ha cercato di andare a prendere il favorito della corsa, tanto che Master McShee a 12/1 si è manifestato come l’avversario più pericoloso per il pensionario di Closutton. Galopin Des Champs ha continuato a cambiare marcia fino alla recinzione finale, allungando in solitudine nel tratto pianeggiante imponendosi con ben nove lunghezze di vantaggio. Il compagno di scuderia Gaillard Du Mesnil ha finito per occupare il terzo posto, mentre uno dei principali rivali di mercato del vincitore, il vicino di box Capodanno, ha sbalzato a terra Mark Walsh della curva a destra, mentre Beacon Edge è finito a terra subito dopo il portacolori di Jp McManus. Paddy Power ha collocate il vincitore a 13/8 dal 2/1 per la Turners Novices’ Chase at the Cheltenham Festival. Mullins ha detto: “Era un ritmo diverso e non ero così felice di vederlo saltare a un ritmo da prima elementare. Oggi ha a fatto esperienza e siamo felici per questo. Il mio cuore era nella mia bocca che scendeva giù per la schiena, perché alcune volte si è tirato indietro e ha incontrato le barriere sul passo sbagliato, ma Paul stava cercando di dargli le giuste indicazioni, alla fine è un buon risultato. Il cavallo è stato molto coraggioso, bene anche Galliard du Mesnil.”

Terza vittoria consecutiva di Chacun Pour Soi nella Dublin Chase. Il Gr1 uno sulle due miglia che si disputa da sole cinque edizioni, resta un affare privato del champion trainer Willie Mullins, che dopo aver vinto le prime due annate con Min ha sellato per il terzo anno consecutivo lo splendido Chacun Pour Soi, regalando alla famiglia Ricci l’ennesimo successo in questa manifestazione. Deludente nella sua ricomparsa stagionale a Sandown Park nella Tingle Creek Chase, l’erede da Policy Maker eletto favorito a 4/7, non ha deluso i suoi sostenitori restando sempre sulla prima linea, Paul Townend non si è mai realmente preoccupato della presenza al suo interno dell’ospite Greaneteen apparso molto labile con lo scorrere dei metri, e quella del coraggioso grigio Dunvegan al suo esterno. Il portacolori dei Ricci ha continuato sul proprio passo sparando punta di velocità proibitiva per chiunque nell’ultima tratto di gara, un salto molto fluido alla recinzione finale gli ha permesso di restare in assoluto controllo della corsa, portando a 12 lunghezze il vantaggio nel tratto finale; Dunvegan (10/1) e Captain Guinness (6/1) hanno completato il marcatore. Chacun Poir Soi ridotto a 11/2 da 8 per la Queen Mother al festival di Cheltenham. Mullins ha detto: “Pensavo di averlo già pronto l’ultima volta ma ha deluso. Penso sia una vera star questo cavallo, ma ha bisogno di essere gestito in modo particolare durante le sessioni di lavoro, adesso andremo a Cheltenham con fiducia cercando di migliorare quanto espresso la scorsa stagione, senza preoccuparci della collina di Prestbury Park.”

Ancora una tripla di primo grado per il campione dei formatori irlandesi in questa domenica di Leopardstown. Il terzo sigillo è arrivato grazie all’affascinante Sir Gerhard, sette anni da Jeremy per i colori di Cheveley Park, vincitore di champion Bumper nella scorsa annata, il figlio di Jeremy apparso troppo forte per i suoi avversari dopo l’esordio squillante sulle siepi nel giorno di Santo Stefano. Pur non impressionando per i suoi salti, il nipote di Authorized ha legittimato la vittoria che gli vale un 7/2 per il Supreme a Cheltenham.  Mullins ha detto: “E’ molto verde. A Natale era come un vecchio cavallo da handicap, oggi passava il tempo guardando gli spalti. Paul ha iniziato a farlo concentrare, poi è decollato sulla curva e ha saltato i due ostacoli successivi un po’ indietro, non ero contento fino al miglio quando ha dovuto fare qualcosa in più, la seconda metà di gara è stata buona, la prima metà è stata pessima. Credo possa fare bene sulle due miglia, ha resistenza per due e mezza, quindi vedremo sul da farsi in proiezione Cheltenham.”

(Nella foto Honeysuckle e Rachael Blackmore)

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